domenica 19 ottobre 2008

Novità di stagione: il rosa shocking

Ha decisamente invaso le vetrine autunnali: è il rosa shocking. Trona in auge dopo quasi venti anni di letargo, l'ideale per osare in un'occasione particolare, ma attenzione: da prendere a piccole dosi! Le passerelle delle sfilate autunno-inverno 2008 avevano già preannunciato l’arrivo di tante novità, soprattutto nei colori. Del resto, anche chi non segue costantemente l’evolversi della moda si sarà accorto che da qualche giorno, con il cambio delle vetrine, i colori che dominano sono diversi dalla scorsa stagione.Chi è alla ricerca dell’ultima tendenza non può rinunciare all’acquisto di qualche capo in uno di quei colori che ha fatto epoca negli anni 70 e 80: sua maestà rosa shocking. Già l’aggettivo shocking rende l'idea: è un rosa molto particolare, una tonalità cromatica accesa che sta nel mezzo tra il fucsia e il rosa classico più delicato.
Il rosa shocking è entrato nei guardaroba alla fine degli anni 70 e si è diffuso con maggiore prepotenza nel decennio successivo, usato soprattutto per giacche e maglie: del resto si tratta di un periodo in cui nell'abbigliamento spadroneggiavano i colori fluo e psichedelici. Oggi il rosa shocking ritorna, ma per un motivo diverso. Se ieri era sinonimo di ribellione contro una moda omologata e troppo seriosa, oggi è un colore che, pur evocando il passato, porta una ventata di freschezza primaverile nelle collezioni autunno inverno.
Gli stilisti hanno preferito usarne solo pochi accenni, assolutamente vietato il total look con questo colore, si rischia di essere eccessive, ma gli accenni di cui parliamo possono rendere tutto il nostro look diverso, insolito e di tendenza, anche limitandoci alla scelta di pochi accessori. Per gli accessori come le cinture è meglio scegliere la pelle semplice ed assolutamente la vernice, che declinata in questo colore crea un effetto decisamente eccessivo. Con la borsa invece possiamo sbizzarrirci: a prescindere dalla dimensione, il rosa shocking la elegge accessorio cult e dominante, magari anche in vernice, ma solo se l’abbigliamento è ben studiato e non siamo vestite completamente di nero.


Per quanto riguarda le scarpe va benissimo un piccolo accenno di rosa shocking, altrimenti meglio optare per una tonalità più tenue, e lo stesso discorso vale per le sneakers.
Il pantalone propone questo colore solo nello scozzese dove il rosa si confonde con il nero o il grigio scuro creando un contrasto elegante e discreto. Il cappotto classico è assolutamente vietato meglio orientarsi su una giacca in panno corta, magari stile militare, con grandi revers da indossare in un'occasione particolare.
Bisogna tenere presente che il rosa shocking, essendo una tonalità per definizione molto "forte" e sopra le righe, va dosato attentamente seguendo regole ben precise, per evitare l'effetto pacchiano, sempre in agguato. Ad esempio, se vogliamo indossare una giacca rosa shocking, bisogna valutare bene qual'è l'occasione giusta: se non ci sono le condizioni meglio accontentarsi di un accessorio o comunque di piccoli particolari. È opinione un po’ diffusa che il contrasto nero-rosa sia sinonimo di eleganza, come ci viene insegnato dalle passerelle di Chanel: ma anche in qeusto caso attenzione alle tonalità e ai materiali che accostiamo.
In conclusione l’eloquente aggettivo shocking ci ricorda che abbiamo a che fare con un colore acceso, vivo, vibrante, che si nota immediatamente e che quindi va attentamente dosato. Occorre quindi scegliere con gusto ed evitare a tutti i costi gli eccessi. Un look di tendenza deve saper essere discreto, con abbinamenti equilibrati, e deve comprendere degli accessori mai troppo eccentrici, che non rubino l'attenzione agli abiti. Quindi la parola d'ordine è: si al rosa shocking, ma con cautela, senza dimenticare che le sfilate spesso sono “spettacolo” e cercare di imitarle per un total look giornaliero non è l'ideale.

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