giovedì 8 ottobre 2009



ANGELI



Perché ho te



Perché ho te poesia
vivo,
perché ho te
amo e sono,
parlo per chi tace,
canto anche nel pianto.
con la tua voce
grido,
affido al vento il mio pensiero
e sento la risonanza delle stelle.
E' in te,
porto dai moli evanescenti
che attracco la mia anima.
Tu,
nocchiera alla mia barca,
sicura passi
tra i grovigli della mia palude,
ne fori le nebbie;
e accarezzo nuove aurore
se mi sveli i misteri
delle radici della notte,
e voli di gabbiani
vedo su mari inesistenti
se mi proietti
nei tuoi tersi cieli.
Ti cerco,
ti desidero,
brucio,
mi distruggo e
mi ricreo,
e finalmente libera
mi levo,
grido,
amo
e canto
perché da cielo,
mare e terra
m'arriva la tua voce.



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