domenica 24 gennaio 2010







la leggenda

di una gitana che pregò la luna

bianca ed alta nel ciel mentre sorrideva

lei la supplicava «fa che torni da me»

«tu riavrai quell'uomo pelle scura

con il suo perdono donna impura

però in cambio voglio che il tuo primo figlio

venga a stare con me»chi suo figlio immola

per non stare sola non è degna di un re

Luna adesso sei madre ma chi fece di te

una donna non c'è dimmi luna d'argento

come lo cullerai se le braccia non hai

figlio della luna

Nacque a primavera un bambino

da quel padre scuro come il fumo

con la pelle chiara gli occhi di laguna

come un figlio di luna «questo è un tradimento

lui non è mio figlio ed io no, non lo voglio»

Luna adesso sei madre ma chi fece di te

una donna non c'è dimmi luna d'argento

come lo cullerai se le braccia non hai

figlio della luna

II gitano folle di dolore

colto proprio al centro dell'onore

l'afferrò gridando la baciò piangendo

poi la lama affondò corse sopra al monte

col bambino in braccio e lì lo abbandonò

Se la luna piena poi diviene

è perché il bambino dorme bene




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