ROMA - Torna la paura in Emilia, dove nella notte, in mattinata e nel pomeriggio sono state registrate almeno 20 scosse: l'ultima alle 16.34 di magnitudo3.3. Nella notte la più forte alle 23.41, con una magnitudo di 4,3.
Soldi risparmiati dal finanziamento pubblico ai partiti destinati ai terremotati. I 160 milioni di euro risparmiati nel 2012 e nel 2013 dal taglio del finanziamento pubblico ai partiti verranno destinati per le popolazioni colpite dai terremoti e dalle calamità naturali a partire dal 2009: è quanto prevede un emendamento alla legge sulla riforma dei partiti che è stato approvato nell'aula della Camera. Il testo è stato approvato all'unanimità. Una parte di questi fondi andrà, così, anche per i danni del sisma che ha colpito l'Emilia.
Cento euro a famiglia. Alle famiglie la cui casa è stata distrutta o sgomberata saranno assegnati fino ad un massimo di 600 euro al mese un «per l'autonoma sistemazione» e, comunque, nel limite di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare. Lo prevede un'ordinanza siglata dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento stanzia dieci milioni di euro per i primi interventi urgenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova. Lo stato di emergenza dichiarato dal Governo durerà due mesi e si concluderà il prossimo 21 luglio. Alla scadenza del termine saranno le Regioni Emilia Romagna e Lombardia a provvedere, «ciascuna per la propria competenza, in via ordinaria, a coordinare gli interventi conseguenti all'evento finalizzati al superamento della situazione emergenziale in atto».
Denunciati cinque sciacalli. Nell'ambito dei controlli predisposti per evitare il fenomeno, i carabinieri hanno denunciato cinque italiani tra i 17 e i 31 anni. Sono stati sorpresi nei pressi di una gioielleria di Mirandola, dove due di loro avevano appena tentato di vendere due anelli d'oro di dubbia provenienza. Nell'auto su cui viaggiavano, una Polo, i militari dell'Arma hanno trovato un utensile atto allo scasso.
Il sindaco di Finale Emilia: è tornata la paura. Fin dalle prime luci dell'alba sono stati avviati a Finale Emilia accertamenti per verificare le condizioni delle costruzioni già lesionate.Campi di assistenza esauriti e intere famiglie in macchina dopo le due forti scosse avvertite durante la notte a Finale Emilia. «E' tornata la paura - ha detto il sindaco, Fernando Ferioli - Stiamo tornando indietro, finché non ci sarà un po' più di tranquillità non riusciremo a progredire. Cercavamo di convincere le persone a tornare nelle loro abitazioni, se agibili, ma se continuano queste scosse sarà impossibile».
Forti danni nei palazzi già lesionati. Le due scosse più forti hanno provocato forti danni nei palazzi già lesionati. Soprattutto il castello Estense, dove c'è stato un nuovo crollo vicino alla torre. I tecnici, gli ingegneri e gli esperti che si trovano a Finale hanno avviato sopralluoghi e hanno deciso di allargare nuovamente la zona rossa, che ieri era stata ristretta, alle strade principali del centro storico.
Soldi risparmiati dal finanziamento pubblico ai partiti destinati ai terremotati. I 160 milioni di euro risparmiati nel 2012 e nel 2013 dal taglio del finanziamento pubblico ai partiti verranno destinati per le popolazioni colpite dai terremoti e dalle calamità naturali a partire dal 2009: è quanto prevede un emendamento alla legge sulla riforma dei partiti che è stato approvato nell'aula della Camera. Il testo è stato approvato all'unanimità. Una parte di questi fondi andrà, così, anche per i danni del sisma che ha colpito l'Emilia.
Cento euro a famiglia. Alle famiglie la cui casa è stata distrutta o sgomberata saranno assegnati fino ad un massimo di 600 euro al mese un «per l'autonoma sistemazione» e, comunque, nel limite di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare. Lo prevede un'ordinanza siglata dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento stanzia dieci milioni di euro per i primi interventi urgenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova. Lo stato di emergenza dichiarato dal Governo durerà due mesi e si concluderà il prossimo 21 luglio. Alla scadenza del termine saranno le Regioni Emilia Romagna e Lombardia a provvedere, «ciascuna per la propria competenza, in via ordinaria, a coordinare gli interventi conseguenti all'evento finalizzati al superamento della situazione emergenziale in atto».
Denunciati cinque sciacalli. Nell'ambito dei controlli predisposti per evitare il fenomeno, i carabinieri hanno denunciato cinque italiani tra i 17 e i 31 anni. Sono stati sorpresi nei pressi di una gioielleria di Mirandola, dove due di loro avevano appena tentato di vendere due anelli d'oro di dubbia provenienza. Nell'auto su cui viaggiavano, una Polo, i militari dell'Arma hanno trovato un utensile atto allo scasso.
Il sindaco di Finale Emilia: è tornata la paura. Fin dalle prime luci dell'alba sono stati avviati a Finale Emilia accertamenti per verificare le condizioni delle costruzioni già lesionate.Campi di assistenza esauriti e intere famiglie in macchina dopo le due forti scosse avvertite durante la notte a Finale Emilia. «E' tornata la paura - ha detto il sindaco, Fernando Ferioli - Stiamo tornando indietro, finché non ci sarà un po' più di tranquillità non riusciremo a progredire. Cercavamo di convincere le persone a tornare nelle loro abitazioni, se agibili, ma se continuano queste scosse sarà impossibile».
Forti danni nei palazzi già lesionati. Le due scosse più forti hanno provocato forti danni nei palazzi già lesionati. Soprattutto il castello Estense, dove c'è stato un nuovo crollo vicino alla torre. I tecnici, gli ingegneri e gli esperti che si trovano a Finale hanno avviato sopralluoghi e hanno deciso di allargare nuovamente la zona rossa, che ieri era stata ristretta, alle strade principali del centro storico.
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