Il mio angolo di Paradiso ♥: Sfilata Spring 25 Dior ❤️

La sfilata spring 25 Dior ha un doppio passo è la messa in discussione di un archivio e l’abbattimento di stereotipi. Dove il primo sta per Dior e il secondo riguardano le donne. Ora siamo a un bivio, perché non solo il marchio che dirige ma è tutta la moda ad avere bisogno di una concretezza. Chiuri invece va all’inizio perché va all’origine dell’abito, perché crede che la moda debba assumersi la responsabilità del rapporto tra il corpo e ciò che lo riveste, Maria Grazia Chiuri prima pensa di collaborare con l’artista SAGG Napoli, poi pensa alle Amazzoni, ai loro vestiti, alle loro attitudini e cerca di smontare alcuni stereotipi costruiti dalla cultura maschilista su di loro. Le amazzoni di Chiuri per Dior hanno molto di questa fierezza amazzone, per interpretare questa stagione l’idea di femminilità e di femminismo, scocca le sue frecce. È una sportiva, è un’artista, è una wonder woman, perfetta per incarnare il mito delle amazzoni in chiave assoluta Dior. Tra abiti di jersey dal taglio asimmetrico, camice bianche senza una manica, bodysuit come costumi da gara e trench percorsi da bande laterali, stretch del logo Dior. Giacche Bar in faille leggero che si aprono con uno scolli asimmetrici, con body sovrapposti da frange brillanti, trench smanicati, gonne a telo, borse che aderiscono al corpo come faretre,giubbotti, pantaloni e gonne da biker in optical bianco e nero,stivali che nascono dalle sneakers, sandali con i lacci. Bianco e nero, motivi optical e grafismi percorrono le giacche racer e gli ampi pantaloni mentre le borse sono ammorbidite e indossate a tracolla. Alla fine una cancellazione totale di quella relazione fra l’abito e il ruolo che ci portiamo con noi da millenni e che ci ha regalato tutti quei limiti che ora cerchiamo, con l’aiuto della moda, di abbattere.

Un Bacio Fatato