Il mio angolo di Paradiso ♥: Sfilata Spring 25 Chanel ❤️

La sfilata spring 25 Chanel nessuna novità su un nuovo stilista da Chanel, ma è una collezione perfetta. Ispirata alla famosa campagna pubblicitaria del 1991 per il profumo Coco, in cui Vanessa Paradis interpretava il canarino Titì al suo interno. Tailleur Chanel con una nuova giacca con colletti alla Peter Pan, dalle sorprendenti gonne con spacchi laterali fino agli hot pants. C'è addirittura un bomber in lana bouclé che non avrebbe dovuto funzionare, ma lo ha fatto. Come molte giacche, sono bordate da piume bianche. I tailleur con pantaloni enormi e i giubbotti da aviatore in pelle sono piuttosto stereotipati, anche se simboleggiano le aviatrici dei ruggenti anni Venti, quando Coco rese Chanel famosa in tutto il mondo. Ma poi la sfilata ha ritrovato slancio sull'ora del cocktail, con una lunga serie di creazioni velate, mix di boleri e gilet bouclé sormontati da mantelle di chiffon, elegantissimi abiti cappotto senza maniche bouclé con colletto di piume di gallo tagliate, che qualsiasi donna amerebbe indossare. Immancabili i set di blazer e longuette bon ton declinati in tweed di varie tonalità, senza mai eccedere in colori troppo vibranti. Gli orli si allungano e si accorciano, ma non intaccano in alcun modo il concetto di raffinatezza, tra shorts sbarazzini, maxi gonne plissé e pantaloni piumati, passando in rassegna i motivi più esotici, le passamanerie, il bouclé e i colletti a gorgiera inamidati. Si può dire, in poche parole, che Chanel non sia mai stato così Chanel. Camelie oversize decorano le stanghette degli occhiali da sole, mentre ai piedi sfilano francesine con la punta nera e sandali con plateau e perle applicate. È un ritratto della maison cristallizzato nel tempo e che nessuno, da troppi anni, osa osservare in una prospettiva diversa. In più, Chanel ha attinto all'attuale mega tendenza dei look da sera semi trasparenti, realizzandoli con leggerezza in tonalità sorbetto, proprio come la lingerie che si poteva vedere sotto. Un senso di liberazione e di fuga dalla gabbia, che a Coco sarebbe certamente piaciuto. Da questa sfilata Spring 25 ci resta il grande augurio che Chanel trovi, per la prossima stagione, una guida stilistica che possa tornare a rendere omaggio alla donna che ha cambiato la storia della moda.

Un Bacio Fatato