sabato 19 aprile 2025

Il significato della Pasqua e le sue tradizioni ❤️


 

PERCHÉ SI FESTEGGIA LA PASQUA E QUALI SONO LE TRADIZIONI PIÙ ORIGINALI?

Le origini e le tradizioni della Pasqua affondano le radici nell’antichità.

Questa festività, a differenza del Natale, è considerata mobile perché non capita ogni anno sempre lo stesso giorno.

La Pasqua è ricca di simboli con un loro significato profondo, spesso i bambini li replicano in lavoretti usati per decorare la tavola e la casa. 

In Italia è una festa molto sentita, con piccole differenze ci sono celebrazioni che accomunano tutto lo stivale. 

Anche nel resto d’Europa e del mondo la Pasqua viene festeggiata con tradizioni che rispecchiano quelle del paese coinvolto. 




Molti di noi celebrano ogni anno la Pasqua, ma non sempre ricordiamo le origini e le tradizioni che la rappresentano al meglio. Siete curiose di saperne di più e di scoprire come viene festeggiata nel resto del mondo?

Allora scopriamole insieme 😉


COS’È LA PASQUA


Arriva ogni anno in un periodo variabile che va da marzo ad aprile, ma cos’è realmente Pasqua ??

È una delle festività più importanti della cristianità, perché celebra la resurrezione di Gesù Cristo considerato il salvatore. Sconfiggendo la morte ha salvato l’intera umanità dal peccato originale di Adamo ed Eva, segnando l’inizio per tutti i fedeli della possibilità di avere una nuova esistenza nell’aldilà dopo la morte. 


L’ORIGINE DELLA PASQUA


Come tutte le feste religiose anche le origini della Pasqua sono antiche, per la precisione si rifanno a quella ebraica detta Pesach che celebra la fuga degli ebrei, resi schiavi dall’Egitto e guidati dal loro Salvatore Mosè. 




Il cristianesimo, infatti, inizialmente aveva molti precetti in comune con l’ebraismo, ma poco alla volta se ne è distaccato e li ha modificati, tra questi rientra anche la Pasqua.


La pasqua ha origini antiche 


Infatti, dopo la metà del II secolo D.C., i cristiani hanno dato a questa festività il significato di resurrezione di Gesù considerato il loro Messia, mentre per gli ebrei non è ancora arrivato anziché di liberazione dalla schiavitù. 


QUANDO È LA PASQUA

COME SI CALCOLA LA DATA


Quando è Pasqua ??

Questa è una delle domande che ci poniamo spesso quando si avvicina il periodo. Infatti, a differenza del Natale questa festività non ha una data fissa, ma è variabile e non è una scelta arbitraria, ma ha un motivo ben preciso. La causa va sempre ricercata nelle origini e bisogna tornare indietro fino al 325 D.C. quando fu indetto il Concilio di Nicea I. Presieduto da Costantino, riunì vescovi provenienti da tutto il mondo che discussero e decisero su vari argomenti, tra questi anche quando doveva cadere il giorno di Pasqua. 




Come abbiamo visto, la Pasqua cristiana inizialmente coincideva con quella ebraica che cadeva il quattordicesimo giorno del mese di Nissan, cioè il settimo mese del calendario lunare ebraico, che corrispondeva al periodo della luna piena tra marzo e aprile. Durante il Concilio di Nicea, non solo si stabilì che la Pasqua doveva celebrare la resurrezione e non la morte di Gesù Cristo, ma anche che si sarebbe festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio luna piena quindi dopo l’equinozio di primavera. Questo vuol dire che la Pasqua, in base ai moti della luna, può essere celebrata in un arco di tempo che va da fine marzo a fine aprile. 


QUALI SONO I SIMBOLI DELLA PASQUA 


Le festività religiose hanno una simbologia molto sviluppata e anche questo periodo non è da meno. Se infatti ci fate caso i simboli della Pasqua sono diversi e ognuno ha un significato specifico. Quello più conosciuto è l’uovo, simbolo della vita usato metaforicamente va a indicare la nascita dell’anima dei credenti liberata dal peccato originario grazie alla resurrezione di Gesù Cristo. 

Nel corso dell’Ottocento, con la diffusione del cioccolato, l’azienda dolciaria Cadbury creò l’uovo di cioccolato con all’interno una sorpresa che poco alla volta prese il posto del comune uovo di gallina, regalato in occasione proprio della festività.

Mentre l’uovo incarna la vita, l’agnello, uno dei simboli più importanti infatti rappresenta il sacrificio di Gesù che si è fatto crocifiggere per salvare l’umanità. Questa visione dell’agnello sacrificale è stata ereditata dagli ebrei, Mosè disse al suo popolo di segnare le porte delle loro abitazioni con il sangue d’agnello, così quando Dio avrebbe inviato l’ultima piaga che avrebbe ucciso i primogeniti degli egiziani, avrebbe evitato le case degli ebrei.




Tra gli altri simboli della Pasqua c’è la colomba, incarnazione della pace come l’ulivo, con cui la folla festante salutò l’entrata di Gesù a Gerusalemme. La croce invece, nell’impero romano, era uno strumento di tortura a cui fu sottoposto lo stesso Gesù ed è stata introdotta per ricordare le sue sofferenze. 

Più positivi sono altri simboli di Pasqua come il coniglio che indica il rinnovamento e la prolificità, e le campane che dopo i rintocchi a lutto del venerdì, vengono fatte suonare a festa per celebrare la resurrezione. 




COME SI FESTEGGIA LA PASQUA IN ITALIA

La Pasqua in Italia è una festività molto sentita e per questo le celebrazioni iniziano il venerdì, detto Venerdì Santo. Nelle strade di molte città si riversano processioni che simboleggiano la Via Crucis, la passione e la crocifissione di Gesù Cristo.


In Italia ci sono molte celebrazioni per festeggiare la Pasqua


Il sabato, invece, è la giornata dedicata al silenzio e alla preghiera che termina con i festeggiamenti della domenica di Pasqua e la celebrazione della resurrezione. Anche la Pasquetta nota come il lunedì dell’Angelo  è un giorno di festa, perché si ricorda l’apparizione dell’angelo alle donne per annunciare la resurrezione di Cristo.




Le tradizioni di Pasqua in Italia sono legate anche alla cucina, che vanno dal dolce al salato e variano da regione a regione, ma in ogni caso gli ingredienti principali sono le uova e l’agnello. Ad esempio, in alcune zone del centro Italia si mangiano uova sode decorate con coloranti alimentari. In altre parti dello stivale si preparano dolci diventati famosissimi come la pastiera o la colomba, senza dimenticare le uova di Pasqua di cioccolato che vengono regalate non solo ai più piccoli. 


COME SI FESTEGGIA LA PASQUA IN Europa 

FRANCIA

Senza andare molto lontano basta rivolgere l’attenzione alla Francia. Qui le campane smettono di suonare il giovedì perché si preparano ad ascoltare metaforicamente l’annuncio della resurrezione di Cristo la domenica direttamente dal Papa, solo allora torneranno a suonare a festa. Mentre i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato nascoste dagli adulti in casa o nel giardino, nel sud della Francia secondo una tradizione risalente al medioevo quando si dovevano consumare le uova non mangiate durante la Quaresima si prepara un’omelette gigante.




GERMANIA

In Germania durante la settimana santa si decora casa con ramoscelli di ulivo e uova. Il giovedì si mangiano solo cibi verdi per proteggere il corpo nel corso dell’anno, il piatto che incarna meglio questa tradizione è la zuppa alle sette erbe con crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Per dessert invece viene servito l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata con zucchero a velo e cucinata in uno stampo di argilla. Il venerdì si bruciano i rami secchi e la domenica si preparano tavole imbandite e i piccoli vanno alla ricerca del coniglio di cioccolato. 



GRAN BRETAGNA

Il Giovedì Santo è il giorno più importante in Gran Bretagna, infatti secondo le tradizioni di Pasqua viene ricordata l’Ultima Cena e la Lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli. Inoltre, si organizzano opere di carità per i bisognosi che culminano con la cerimonia della Royal Maundy, quando in presenza del sovrano vengono donate ai più poveri le Maundy Money.




SVEZIA

Spostandoci verso il nord Europa, incontriamo la Svezia. Qui le case vengono addobbate con uova, piume e rami di betulla, mentre le bambine e le ragazze si travestono da streghe, in effetti secondo una leggenda, è il periodo in cui le streghe vanno alla Montagna Blu conosciuta come il covo del diavolo. Così vestite le ragazze si recano di casa in casa a consegnare biglietti in cambio di dolci o monete, un’altra versione di dolcetto o scherzetto.

DANIMARCA

Scendendo in Danimarca le case si riempiono di veri e propri alberi di Pasqua. Mentre i bambini si dedicano alla caccia agli ovetti, gli adulti si gustano una birra che viene prodotta solo durante il periodo di Pasqua. 

UNGHERIA

In Ungheria invece il clou dei festeggiamenti avviene il lunedì soprattutto nelle zone rurali, quando i ragazzi vanno di casa in casa a spruzzare le ragazze con un po’ di acqua, recitando una poesia, in cambio ricevono da bere e le uova decorate. Questa è una tradizione secolare legata alla fertilità.




STATI UNITI

L’America non è da meno. Negli Stati Uniti le tradizioni di Pasqua hanno come protagonista l’Easter Bunny, il coniglietto pasquale che come la lepre è simbolo di fertilità. All’inizio la caccia alle uova avveniva perché i bambini credevano che le lepri le deponessero nell’erba. Oggi, durante la domenica di Pasqua o nei giorni precedenti i piccoli vanno alla ricerca delle uova colorate nascoste in casa o in giardino.

A Washington ad esempio ogni anno si organizza la White House Easter Egg Roll, i bambini, fino ai 12 anni, provenienti da tutto il paese possono entrare nel prato della Casa Bianca e far rotolare le uova. Una tradizione importata dell’Inghilterra dove ancora oggi si fanno rotolare le uova giù dalla collina per simboleggiare la caduta della roccia della tomba di Gesù Cristo il giorno della sua resurrezione.


Un Bacio Fatato 


Vi aspetto al mio prossimo piccolo incantesimo 






















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