Quanto più chiudo gli occhi,
allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno
guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo,
essi nei sogni vedono te,
e, oscuramente luminosi,
sono luminosamente
diretti nell'oscuro.
Allora tu, la cui ombra
le ombre illumina,
quale spettacolo felice
formerebbe la forma
della tua ombra
al chiaro giorno con
la tua assai più chiara luce,
quando ad occhi senza
vista la tua ombra così splende!
Quanto, dico, benedetti
sarebbero i miei occhi,
guardando a te
nel giorno vivente,
quando nella morta notte
la tua bella ombra imperfetta,
attraverso il greve sonno,
su ciechi occhi posa!
Tutti i giorni sono notti
a vedersi, finché non vedo te,
e le notti giorni luminosi,
quando i sogni si mostrano a me.
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