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Micky ❤
sabato 19 settembre 2009
Donna, non sei soltanto
l'opera di Dio
Rabindranath Tagore
Donna, non sei soltanto
l' opera di Dio,
ma anche degli uomini,
che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d' estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del
cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna,
e per metà sei sogno.
TI AUGURO DI VIVERE
Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nesuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.
ALLA VITA
di Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio,
pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Pure tu te si’ ‘mbrugliato
mmiez”o ‘mbruoglio ‘e sti ‘mbrugliune,
cu ‘sta vita ‘mbriacata
cchiù ‘mbriaca d”e ‘mbriacune;
cu ‘o pensiero arravugliato
ca cchiù sta cchiù s’arravoglia,
e chi aspetta ca se sbroglia
‘ave voglia d’aspettà!...
Primma invece a tempo antico,
‘a matassa se sbrugliava,
pecché, tanno, ‘o cchiù scetato
te sapeva arravuglià.
Mo se scetano matina
tuttequante
e ‘o ‘mbruglione
sta sicuro,
nunn”o truove,
nun se vede: sta ‘mmiscato
mmiez”o ‘mbruoglio
d”a ‘mbrugliata.