la leggenda
di una gitana che pregò la luna
bianca ed alta nel ciel mentre sorrideva
lei la supplicava «fa che torni da me»
«tu riavrai quell'uomo pelle scura
con il suo perdono donna impura
però in cambio voglio che il tuo primo figlio
venga a stare con me»chi suo figlio immola
per non stare sola non è degna di un re
Luna adesso sei madre ma chi fece di te
una donna non c'è dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
Nacque a primavera un bambino
da quel padre scuro come il fumo
con la pelle chiara gli occhi di laguna
come un figlio di luna «questo è un tradimento
lui non è mio figlio ed io no, non lo voglio»
Luna adesso sei madre ma chi fece di te
una donna non c'è dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
II gitano folle di dolore
colto proprio al centro dell'onore
l'afferrò gridando la baciò piangendo
poi la lama affondò corse sopra al monte
col bambino in braccio e lì lo abbandonò
Se la luna piena poi diviene
è perché il bambino dorme bene
domenica 24 gennaio 2010
Ho bisogno di silenzio
come te che leggi
col pensieronon
ad alta voce il suono
della mia stessa voce adesso
sarebbe rumore non parole
ma solo rumore fastidioso che
mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio esco
e per strada le solite persone che
conoscono la mia
parlantina disorietante
dal mio rapido buongiorno chissà,
forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno
di silenzio tanto
ho parlato, troppoè
arrivato il tempo
di taceredi raccogliere
i pensieri allegri,
tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti
dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare
anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne
ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me,
di silenzio.
sabato 23 gennaio 2010
Doniamo a lei melodia
senti che perfezione
nel freddo silenzio della notte
questa non è finzione.
È invidiosa della
luce dei nostri occhi
quando stentano
ma come un lampo di fuoco
s'incontrano.
Energia negli sguardi
gioia e stupore
sento il cuore che trema
è la dolcezza nel suo candore.
Luce bianca mi accarezza
sole e magia
per chi non capisce
negare sarebbe follia.
Sorridono i miei occhi
quando all'improvviso
come una piuma
mi sfiori il viso.
Alzo le labbra al cielo
lentamente sfilo
il velo profumato
che come un masso
per lungo tempo
mi ha soffocato.
Adesso posso gridare
come non ho mai osato
senza costrizioni
ed un reale sorriso
vien liberato
Vorrei spegnere
questo sole
che troppe volte
accarezzandomi con i suoi raggi
mi ha mentito;
vorrei cancellare ogni nota
che troppo spesso
in tutte quelle canzoni
fingeva di farmi compagnia;
vorrei dimenticare quei luoghi
che non da meno
mi ispiravano idee nuove
ma era solo un'illusione;
...vorrei dimenticare il dolore
che ogni giorno mi dai
quando ricordandoti
ancora mi chiedo : ...
perchè....?
...ma vivi nel mio cuore
e il mio cuore vive
oggi per questo...
venerdì 22 gennaio 2010
*****
dopo una forte nevicata mi fa sorridere.
Scorgere un pettirosso che, tutto solo,
canta felice su un ramo coperto di neve,
mi rammenta la felicità di altre persone.
I pacchetti scintillanti mi fanno ripensare
a tutti coloro che si sono ricordati di me
e mi hanno comprato regali.
Guardare un bambino mentre scarta un pacchetto
e vedere i suoi occhi illuminarsi
come piccole stelle quando tira fuori il regalo
dalla confezione , mi fa sorridere.
per regalarti un sorriso,
regalagliene uno dei tuoi ,
e vedrai il suo viso illuminarsi
giovedì 21 gennaio 2010
continuino sempre a brillare
come delle perle,
che il tuo sorriso
rispecchi sempre la serenità
che ha il cielo
quando è celeste,
ma sopratutto che il tuo cuore
sia sempre pieno di felicità e rinascita
quando alla fine di un temporale
si possa vedere l'arcobaleno
che è dentro di te.
Chi ti conosce non ti dimenticherà mai...
Chi ti ha dimenticato non ti ha mai conosciuto!
Un abbraccio un sorriso dal mio cuore