Emozioni
che riempiono
il cuore ...
voglia di liberare
queste emozioni
che possono
volare fino
al Tuo cuore !!!
venerdì 29 gennaio 2010
Non aver paura
di volare,
no davvero.
Se arriverai troppo
in alto
ti tenderò la mano
e ti ricorderò che la terra
è quaggiù,
dove noi viviamo.
Lascia indietro l’ansia
sognare…,
non pensarci.
Tu che tutto
puoi capire
ma hai timore
di soffrire,
potresti avere
un’intuizione
e rinnovarti
in un airone
dalle ali grandi e fortunate.
Scarta i dubbi,
e concentra le
tue forze.
Nutri nel tuo
cuore il sogno
di una terra libera
e lontana
dove traghettare un
nuovo mondo
con dolcezza
e tenerezza,
nei sogni e nella vita.
E visto che tu,
così forte
sai lottare,
non privarti
del presente
e smetti presto
di guardare
questo sole
che ti acceca,
rimarresti
troppo male
nel socchiudere
tuoi occhi…
domenica 24 gennaio 2010
Due persone possono andare d'accordo,
parlare di tutto ed essere vicine.
Ma le loro anime sono come fiori,
ciascuno ha la sua radice in un determinato posto
e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro
senza abbandonare la sua radice,
cosa peraltro impossibile.
I fiori effondano il loro profumo
e spargono il loro seme
perché vorrebbero avvicinarsi,
ma il fiore non può fare niente
perché il seme giunga nel posto giusto;
tocca al vento che va e viene come vuole.
La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro,
ma di conoscerci l'un l'altro
e d'imparar a vedere e a rispettare
nell'altro
ciò che egli è:
il nostro opposto e il nostro completamento.
la leggenda
di una gitana che pregò la luna
bianca ed alta nel ciel mentre sorrideva
lei la supplicava «fa che torni da me»
«tu riavrai quell'uomo pelle scura
con il suo perdono donna impura
però in cambio voglio che il tuo primo figlio
venga a stare con me»chi suo figlio immola
per non stare sola non è degna di un re
Luna adesso sei madre ma chi fece di te
una donna non c'è dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
Nacque a primavera un bambino
da quel padre scuro come il fumo
con la pelle chiara gli occhi di laguna
come un figlio di luna «questo è un tradimento
lui non è mio figlio ed io no, non lo voglio»
Luna adesso sei madre ma chi fece di te
una donna non c'è dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
II gitano folle di dolore
colto proprio al centro dell'onore
l'afferrò gridando la baciò piangendo
poi la lama affondò corse sopra al monte
col bambino in braccio e lì lo abbandonò
Se la luna piena poi diviene
è perché il bambino dorme bene
Ho bisogno di silenzio
come te che leggi
col pensieronon
ad alta voce il suono
della mia stessa voce adesso
sarebbe rumore non parole
ma solo rumore fastidioso che
mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio esco
e per strada le solite persone che
conoscono la mia
parlantina disorietante
dal mio rapido buongiorno chissà,
forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno
di silenzio tanto
ho parlato, troppoè
arrivato il tempo
di taceredi raccogliere
i pensieri allegri,
tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti
dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare
anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne
ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me,
di silenzio.
sabato 23 gennaio 2010
Doniamo a lei melodia
senti che perfezione
nel freddo silenzio della notte
questa non è finzione.
È invidiosa della
luce dei nostri occhi
quando stentano
ma come un lampo di fuoco
s'incontrano.
Energia negli sguardi
gioia e stupore
sento il cuore che trema
è la dolcezza nel suo candore.
Luce bianca mi accarezza
sole e magia
per chi non capisce
negare sarebbe follia.
Sorridono i miei occhi
quando all'improvviso
come una piuma
mi sfiori il viso.
Alzo le labbra al cielo
lentamente sfilo
il velo profumato
che come un masso
per lungo tempo
mi ha soffocato.
Adesso posso gridare
come non ho mai osato
senza costrizioni
ed un reale sorriso
vien liberato