Il corpo della star è stato trovato in un hotel di Beverly Hills
L'artista da tempo aveva problemi di tossicodipendenza
Alla vigilia dei Grammy Awards, il mondo della musica deve dire addio a Whitney Houston. La cantante e attrice americana è morta all'età di 48 anni.
Il suo corpo è stato trovato in una stanza al quarto piano di un hotel di Beverly Hills, a Los Angeles. «Alle 15:55 ora locale (00:55 in Italia, ndr) Whitney Houston è stata dichiarata morta nel Beverly Hilton hotel», ha detto il portavoce della polizia Mark Rosen. Non sembrano esserci "segni di aggressione", ma per ora le cause della sua morte sono ancora oggetto di indagine.
Whitney si trovava, insieme a parenti e amici, nell’albergo di Beverly Hills per prendere parte ieri sera ad una serata organizzata a margine dei Grammy Awards, che si terranno stasera a Los Angeles. Una persona del suo entourage ha chiamato i soccorsi alle 15:43 e il personale di sicurezza ha subito tentato di rianimarla, ma inutilmente. Secondo la Cnn sarebbe stato il suo compagno, il cantante Ray-J, a dare per primo l’allarme.
Una voce destinata al successo
Nata il 9 agosto 1963 nella periferia a Newark, città del New Jersey, Whitney Houston portava dentro di sè il germoglio della musica: la madre Cissy era una cantante di gospel e Whitney era cugina della star pop Dionne Warwick e figlioccia della grande Aretha Fraklin.
La sua è stata una carriera molto veloce: l'intensità e profondità della sua voce l'hanno portata nel 1986, all'età di 23 anni, a vincere il Grammy, inizio di una carriera sempre all'apice. Successo anche testimoniato dai sette singoli consecutivi piazzati al primo posto della "Billboard Hot 100", la classifica dei 100 singoli più venduti e più trasmessi dalle radio negli Stati Uniti, facendo meglio di Diana Ross e dei Beatles. In totale si calcola abbia venduto circa 190 milioni di dischi.
Una popolarità confermata anche sul grande schermo con il film "The Bodyguard", dove la cantante recitò al fianco di Kevin Kostner, sua sensuale guardia del corpo. La colonna sonora del film "I will always love you" raggiunse le 45 milioni di copie vendute.
Dal successo al declino personale
La precoce scomparsa di Whitney Houston purtroppo era attesa. Tanto è stato repentino il suo successo, quanto il suo declino. La forza della sua voce nulla ha potuto contro i suoi problemi personali: la cantante ha cercato di superare i momenti di depressione, per lo più dovuti al fallimento del suo matrimonio con il cantante Bobby Brown, durato dal 1992 al 2006, facendo uso di cocaina, marijuana e pillole varie. Nell'ultimo periodo alcuni media statunitensi l'avevano immortalata in condizioni quasi irriconoscibili.
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