Sfilata Fall23 David Koma Glamour una parola per indicare la magia del fascino, la malìa che attrae con forza irresistibile. Il desiderio. È questione dell’impatto eterno di labbra rosse e unghie laccate, di un tacco a spillo o un bavero di raso. L'intera collezione si ispira a Marlene Dietrich è sospesa tra la decade di massimo splendore dell’attrice, gli anni 30, e i Sessanta come parte dello spettro di riferimenti di David Koma. Il lipstick red si declina in mille nuance, matt oppure viniliche, glossy come smalti. Come laccature per la più classica delle nailart, per l’appunto. Troviamo anche io lilla e lavanda seducenti e un giallo tulipano elettrizzante. Il mood di Marlene Dietrich gioca con le proporzioni ora raggiungendo silhouette oversize, con giacche croppate o a lunghezza naturale ma indossate sans culottes, e ora snellito aderendo al corpo. Tra le seduzioni à la David Koma che arrivano in pantaloni e stivali alla coscia in pelle verniciata, introducono tacchi cowboy trasparenti, così come issate su stiletti da heel e punte metalliche. La camicia da uomo è erotizzata in mini abiti. C'è anche il vaudeville e quindi arriva la vena osé di lingerie in raso liquido, incrostazioni di cristalli e paillettes, una metal mesh di fiori leather scarlatti, lucidi e liquidi come accesi di un desiderio ardente. Ma anche di pezzi furry e piume e volant effervescenti. L’attitude di Dietrich e le iconiche fotografie che la ritraggono avvolta in nuvole di fumo di sigaretta ispirano infine la nuova collaborazione con la designer di gioielli Emily Frances Barrett.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo piccolo incantesimo
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