La sfilata spring 25 Alexander McQueen si è aperta con un completo dal taglio netto, con i risvolti ripiegati sul petto come se si stessero preparando a un improvviso temporale londinese, o forse alla tempesta di critiche che ha dovuto affrontare dopo il suo debutto la scorsa stagione. McGirr, stilista irlandese, era stata una scelta a sorpresa per succedere a Sarah Burton, che aveva sapientemente guidato la casa dopo la scomparsa di Lee Alexander McQueen. McGirr per questa collezione ha iniziato a studiare gli schizzi di Lee McQueen negli archivi della maison. Un altro importante cenno all'eredità di McQueen è arrivato nella sua reinterpretazione del bumster, questa volta offrendo pantaloni a vita media con un sottile pannello in rete appena sotto la cintura, creando una versione più morbida e delicata dell'originale un tempo definito scandaloso. Anche i look informali di McGirr si sono appoggiati a influenze militari, con una giacca corta abbinata a un mini kilt con balza posteriore e un cappotto impermeabile in cotone lavato accentuato da un colletto in velluto a contrasto. Una delle principali ispirazioni di McGirr è stata la seconda sfilata di McQueen, Banshee, un riferimento che è sembrato personalmente risonante per via della loro comune eredità celtica. McGirr ha ricordato storie del forte spirito della banshee della sua infanzia, che si sono tradotte in elementi romantici e dark all'interno della collezione, come un lungo abito nero ricamato con motivi di spine, un sottile cenno all'abito che ha creato per Lana Del Rey al Met Gala. Questa stagione, McGirr ha posto maggiore enfasi sui capi da red carpet, mostrando la sua forza nell'abbigliamento da sera. Uno straordinario abito da sera in georgette lilla sfrangiato ricamato con lingotti d'argento e un mini abito in chiffon bianco spazzolato abbinato a una giacca con paillettes dorate, sono stati i capi molto forti. Tuttavia, il capo di spicco è un abito ricamato con catene d'argento scintillanti che tracciavano le linee del corpo, un capi audace e teatrale che ricorda lo spirito di McQueen. In un momento particolarmente simbolico per la maison. La seconda sfilata di McGirr ha segnato un deciso passo avanti, fondendo la praticità commerciale con il cupo romanticismo che caratterizza McQueen, consolidando al contempo la sua identità emergente all'interno della maison.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo piccolo incantesimo
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