La collezione Fall Winter 25/26 di Chemena Kamali per Chloé alla Paris Fashion Week si è concentrata sull'evoluzione dell'identità principale della maison, in particolare attraverso la lente della camicetta. Kamali, un'autoproclamata amante delle camicette, ritiene che questi capi riflettano i cambiamenti sociali attraverso variazioni nel volume delle maniche, nell'imbottitura e nel posizionamento del giogo. La collezione ha presentato camicette di seta color avorio e pesca con spalle pronunciate, maniche imponenti e polsini sostanziali, trasformandole efficacemente in capi statement con presenza da giacca. Queste camicette, insieme a delicati abiti in pizzo con pepli spumosi, si sono distinte come punti salienti dell'intera sfilata. Un sottile cambiamento nell'approccio di Kamali, mentre le collezioni passate facevano ampio riferimento all'archivio Chloé, questa stagione ha visto un approccio più sfumato. Sebbene le immagini di Guy Bourdin della fine degli anni 70 e l'eredità di Karl Lagerfeld siano rimaste influenti, Kamali si è astenuta da riferimenti espliciti, optando invece per un'esplorazione più intuitiva della storia della maison. Giacche di famiglia di ispirazione vittoriana abbinate a maglie henley scollate e lunghe gonne di chiffon trasmettono un senso di risonanza storica, allineandosi con la narrazione emergente della stagione parigina. Cappotti trapuntati con finiture in pelliccia tubolare riecheggiano la crescente influenza degli anni 80 nella capitale francese. Kamali ha sottolineato la sua esplorazione di complessità, opposti e diversi lati della donna, affermando che la collezione rappresenta un'evoluzione naturale delle nostre vite. Mentre ogni look risuonava con il DNA consolidato di Chloé, alcuni sono percepiti come sovraccarichi di accessori, tra cui catene d'oro, cinture con logo, pompon di pelliccia e borse piene di ciondoli, spesso portate in più esemplari. Il legame di Kamali con lo spirito della maison è innegabile. Tuttavia, c'è il desiderio di vederla iniettare di più la sua firma di design personale e moderare la forte influenza retrò. La camicetta, una categoria in cui eccelle, offre un terreno fertile per ulteriori esplorazioni. La collezione, nonostante presenti solo poche camicette, ha mostrato il loro potenziale come capi potenti e distintivi per il futuro di Chloé.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo piccolo incantesimo
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