La collezione Fall Winter 25/26 di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton ha trasformato un edificio ferroviario in disuso in una stazione ferroviaria cinematografica, traendo ispirazione da viaggi, film e ricordi personali. La collezione esplora le diverse esperienze associate alle stazioni ferroviarie, dagli addii emozionali ai tragitti quotidiani e ai viaggi di lusso. Ghesquière mira proprio a creare storie in cui ci si potesse identificare, riflettendo le vite variegate degli individui incontrati in transito e sullo schermo. Lo stilista ha fatto riferimento a un'ampia gamma di film, tra cui Brevi incontri, 2046, Quell'oscuro oggetto del desiderio, Snowpiercer e Harry Potter e la pietra filosofale, incorporando elementi cinematografici negli abiti e nella stessa presentazione. La collezione include una capsule di abbigliamento e pelletteria con la copertina dell'album dei Kraftwerk. La collezione di 60 look ha presentato un mix eclettico di stili, tra cui capispalla tecnici, gonne di velluto arricciate, pantaloncini cargo, maglioni New Wave e gonne arricciate. Spiccano le silhouette fluide, come i trench traslucidi, gli abiti sottoveste floreali e gli abiti drappeggiati. Le coperte a quadri Buffalo sono state riutilizzate come abiti e top. Le modelle portano vari accessori, tra cui coperte, cappelliere, bauli per violini e beauty case. La collezione comprende anche riedizioni di fazzoletti di seta degli artisti Sol Lewitt, Andrée Putman, César Baldaccini, Richard Peduzzi e Jean Pierre Raynaud. È stata inoltre presentata una riedizione del primo orologio Vuitton con lunetta in ceramica, disegnato da Gae Aulenti. La collezione ha catturato l'essenza del viaggio e della narrazione cinematografica, fondendo stili e influenze diversi in una narrazione coesa.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo piccolo incantesimo
#FallWinter2526 #LouisVuitton #moda #outfit #look #fashion #fashionstyle #style #fashionista #trendy #tendenza #glam #glamour #musthave
Nessun commento:
Posta un commento