La collezione Pucci Passpartout Fall 25 ha trasformato la caleidoscopica tradizione della maison in un vocabolario di silhouette essenziali e jet set. La direttrice creativa Camille Miceli si è ispirata infatti alle stampe iconiche di Pucci, rielaborate in mosaici più fitti e sfumature tenui, per creare look al tempo stesso retrò e rigorosamente contemporanei. Minigonne e abiti in maglia aderenti hanno condiviso la passerella con blazer dal taglio deciso e pantaloni fluidi, creando un guardaroba perfetto sia per un aperitivo sul rooftop che per una lounge in aeroporto. La palette di colori ha mescolato arancioni e verde acqua con inaspettati toni antracite e peltro, regalando alla collezione momenti di luminosità temperati da una sobrietà metropolitana. I tessuti mescolavano il tradizionale twill di seta con tessuti tecnici come il neoprene e lane spalmate che appaiono nei capispalla strutturati, mentre jersey elasticizzati e maglie fini scolpiscono gli strati sottostanti che aderiscono al corpo. I pezzi chiave includono una tuta con stampa a spirale, rivisitata con una zip asimmetrica, una giacca corta in tweed rifinita con profili in raso e un cappotto cocoon in lana dalla texture metallizzata. Gli accessori riecheggiano l'ethos da viaggio della collezione, occhiali da sole oversize, stivaletti bassi con suole scolpite e borse a tracolla compatte con finiture laccate, enfatizzano la mobilità senza però rinunciare all'eleganza. La direzione di Miceli allude a riferimenti culturali che vanno dal glamour della Riviera degli anni '60 alla disco dell'era dei club, ma i capi sono o radicati nella vestibilità contemporanea piuttosto che nel costume. Nel complesso, la collezione Pucci Passpartout Fall 25 sembra una traduzione mirata dell'esuberante tradizione di stampe di Pucci in capi pensati per la cosmopolita del XXI secolo, luminosi, portabili e sottilmente progettati per il movimento. I critici hanno elogiato la collezione Pucci Passpartout Fall 25 per aver bilanciato il rispetto per l'archivio con la chiarezza commerciale, sottolineando che le stampe più aderenti e i capispalla pratici hanno ampliato l'appeal di Pucci oltre l'abbigliamento da sera, estendendolo all'abbigliamento urbano quotidiano. Alcuni recensori hanno suggerito che i toni più tenui e i tessuti tecnici rappresentano una svolta strategica verso capi senza stagione che si adattano bene a tutti i mercati. Che sia stata avvistata in passerella o già presente nei servizi fotografici e nelle boutique, la collezione si è rivelata un capitolo di fiducia nella gestione di Miceli, giocosa, raffinata e senza paura di portare la palette della maison nella pragmatica vita moderna.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo incantesimo
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