La passerella Spring 26 di Sergio Hudson ha caricato la precisione sartoriale classica con un glamour sfacciato in stile disco, presentando una collezione che coniuga le linee pulite distintive della maison al massimalismo anni '80. I tailleur strutturati sono rimasti la colonna portante con spalle affilate, vita stretta e cuciture impeccabili ma sono stati amplificati da audaci giochi di superfici, stampe zebrate e leopardate realizzate in tessuti lucidissimi, paillettes all over su abiti a colonna e oversize elementi metallici dorati che fungono sia da ornamento che da dettaglio strutturale. L'abito chemisier di apertura con stampa zebrata, stretto da un'ampia cintura metallica e punteggiato da tasche cargo, ha dato il tono a una collezione che ha privilegiato dichiarazioni di grande impatto rispetto a un minimalismo sobrio. Le proporzioni sono volutamente teatrali. I tailleur gonna accorciati a lunghezze micro e tagliati in lucidi gialli acidi;. Hudson bilancia questi espedienti con una sartorialità impeccabile, in modo che i capi risultano lussuosi piuttosto che artificiosi, i revers cadono con precisione, gli orli studiati con cura e le linee sartoriali mantengono una silhouette scolpita anche quando vengono riprodotte con stampe esuberanti o tessuti scintillanti. Il denim emerge in forme che richiamavano l'epoca con gonne a tubino aderenti e bomber più morbidi offrendo un contrappunto grintoso agli abiti da sera con paillettes. I capi da sera sono ispirati all'opulenza disco senza sacrificare la costruzione. Abiti a colonna ricoperti di paillettes in tonalità sature azzurro cielo, viola acceso, catturano la luce come specchi indossabili, con le loro linee verticali che ne allungavano la forma. Altre opzioni da red carpet hanno utilizzato tagli strategici e drappeggi asimmetrici per giustapporre eleganza e provocazione. Dettagli metallici grandi cerniere dorate a vista, fibbie massicce, passanti per cintura prominenti sono stati integrati come accenti decisi, trasformando i componenti funzionali in momenti di design focali. Texture e finiture sono centrali, tessuti opachi da tailleur contrastano con lucidità simili a vernice e decorazioni scintillanti, creando un contrasto tra sobrietà e spettacolarità. Lo stile dei gioielli è volutamente massiccio e audace, rafforzando i riferimenti rétro della collezione e completando look che sembrano pronti per una serata ad alta energia. Le scelte cromatiche privilegiano colori primari saturi e tonalità gioiello, insieme a neutri con stampe animalier, mantenendo una palette celebrativa dal tono sgargiante e lussuoso. Nel complesso, la collezione Spring 26 ha reinterpretato la raffinata sartoria di Sergio Hudson attraverso una lente festosa, precisione e raffinatezza intatte, ma arricchite da stampe teatrali, glamour con paillettes e dettagli scenografici. La collezione ha suggerito versatilità sia per i raffinati momenti diurni che per le apparizioni serali sfacciatamente sgargianti, posizionando la costruzione disciplinata di Hudson al servizio di un'espressione giocosa e sempre glamour.
Un Bacio Fatato
Vi aspetto al mio prossimo incantesimo
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